Milano Fashion Week 2021: è tornata la moda in grande stile
Dopo l’edizione esclusivamente in digitale del 2020 a causa della pandemia, fino al 27 settembre la Milano Fashion Week farà risplendere il capoluogo meneghino
Se diciamo Milano Fashion Week, voi dite? #Fashion (vale anche Flashion), glamour, stile e tutta una serie di parole che orbitano attorno all’universo luccicante delle #passerelle. Ma quest’anno la settimana della moda fa rima anche con turismo, visto che rappresenta una forte spinta propulsiva al comparto alberghiero. Gioisce, infatti, #Federalberghi sulle prenotazioni, tant’è che Maurizio Naro, presidente dell’associazione di Milano ha raccontato all’Agi di una città in attesa di circa 10mila persone e che già iniziava a risvegliarsi dal torpore pandemico a inizio settembre con il Salone dedicato al design. Siamo lontani sicuramente dal 2019, quando le cifre registravano 20mila persone. Pesa l’assenza del mercato asiatico, ma in ogni caso un po’ alla volta si procede verso un ritorno sempre più convito alla normalità.
La #settimanadellamoda appartiene alle “Big Four” ossia i 4 eventi ritenuti più importanti poiché svolti nelle capitali dell’abbigliamento di lusso. Il programma inizia con New York, prosegue con Londra, poi Milano e Parigi. Il pit- stop made in Italy prevede spazio per le attese sfilate di Giorgio Armani, Fendi, Versace e Prada. Intanto, l’inaugurazione ha visto protagonisti il super party di Benetton e quello di Valentina Ferragni. Tra i più invocati: il ritorno di Boss e #RobertoCavalli che omaggia il suo ritorno creativo con la prima collezione del nuovo direttore Fausto Puglisi e la presentazione della Cavalli Tower, un grattacielo di 70 piani a Dubai.
Le ultime sfilate del 2020, quelle di Armani, Biagiotti e Moncler, si sono tenute a porte chiuse. Dopo, sappiamo cos’è successo fino a oggi. E’ il momento, dunque, nuovamente di Milano che traina il settore tessile giunto al +24% nel primo semestre del 2021. In passerella e nei 200 showroom del capoluogo meneghino si stanno susseguendo, in questi giorni, le collezioni primavera-estate 2022.
Il settore, quindi, riprende a viaggiare veloce per innovare i processi di produzione da un punto di vista di sostenibilità sociale e ambientale. Quello che si ricerca è un nuovo equilibrio tra digitale e reale e la possibilità di ritrovare il piacere delle leggerezza. Anche se, dando un’occhiata al dietro le quinte, tutto è ricominciato in maniera frenetica come prima e la moda pare essersi dimenticata le vecchie promesse. Al ritorno in presenza contravviene Antonio Marras che sceglie di narrare con un video suggestivo e drammatico la nuova collezione e la sua Sardegna, individuata come “passerella” dello spettacolo interattivo e che è stata ferita nei mesi scorsi dagli incendi visti in tv, ahimè, per tutta l’estate.